Discussione:
Pianoforte e braccio "rilassato"
(troppo vecchio per rispondere)
djordj
2005-04-28 22:03:04 UTC
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Dopo molti anni di strimpellamento autonomo, sono riuscito a cominciare
a prendere lezioni di pianoforte.
Il problema maggiore che sto incontrando è la mancanza di rilassamento
delle braccia: il maestro continua a ripetermi che per suonare è
necessario far gravare il peso del braccio attraverso le dita sui tasti
e che non bisogna suonare "spingendo" con le dita.

Ovviamente... io "spingo" con le dita i tasti da premere.
Avete qualche consiglio da darmi su come ottenere questo rilassamento
del braccio?

Grazie!
Luca P. Stevens
2005-04-29 08:49:07 UTC
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Post by djordj
il maestro continua a ripetermi che per suonare è
necessario far gravare il peso del braccio attraverso le dita sui tasti
e che non bisogna suonare "spingendo" con le dita.
Ovviamente... io "spingo" con le dita i tasti da premere.
Avete qualche consiglio da darmi su come ottenere questo rilassamento
del braccio?
Devi farti un'idea dell'anatomia interna. Si tratta di imparare a contrarre e
rilassare i muscoli che sorreggono il braccio (principalmente deltoide e
bicipite) in modo inversamente proporzionale a quelli che si oppongono al
cedimento del polso e delle dita (flessori vari) quando sono poggiate sui
tasti. Il gesto è contrario all'istinto, perché in genere si contrae e si
rilassa tutto insieme, ad esempio per sollevare un peso.
--
Luca - e-mail: p.stevens at libero.it
djordj
2005-04-29 14:13:04 UTC
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Post by Luca P. Stevens
Devi farti un'idea dell'anatomia interna. Si tratta di imparare a contrarre e
rilassare i muscoli che sorreggono il braccio (principalmente deltoide e
bicipite) in modo inversamente proporzionale a quelli che si oppongono al
cedimento del polso e delle dita (flessori vari) quando sono poggiate sui
tasti. Il gesto è contrario all'istinto, perché in genere si contrae e si
rilassa tutto insieme, ad esempio per sollevare un peso.
Giuro che non ho capito :)
Luca P. Stevens
2005-04-30 22:51:35 UTC
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Post by djordj
Post by Luca P. Stevens
Devi farti un'idea dell'anatomia interna. Si tratta di imparare a contrarre e
rilassare i muscoli che sorreggono il braccio (principalmente deltoide e
bicipite) in modo inversamente proporzionale a quelli che si oppongono al
cedimento del polso e delle dita (flessori vari) quando sono poggiate sui
tasti. Il gesto è contrario all'istinto, perché in genere si contrae e si
rilassa tutto insieme, ad esempio per sollevare un peso.
Giuro che non ho capito :)
C'è scritta sostanzialmente la stessa cosa che nell'altro messaggio - che t'è
piaciuto evidentemente di più - ma in termini più sintetici e oggettivi, meno
pittoreschi (ma anche meno contraddittori, direi).
--
Luca - e-mail: p.stevens at libero.it
Mazeppa
2005-04-30 08:16:39 UTC
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Post by djordj
Dopo molti anni di strimpellamento autonomo, sono riuscito a cominciare
a prendere lezioni di pianoforte.
Il problema maggiore che sto incontrando è la mancanza di rilassamento
delle braccia: il maestro continua a ripetermi che per suonare è
necessario far gravare il peso del braccio attraverso le dita sui tasti
e che non bisogna suonare "spingendo" con le dita.
Ovviamente... io "spingo" con le dita i tasti da premere.
Avete qualche consiglio da darmi su come ottenere questo rilassamento
del braccio?
Grazie!
Allora il rilassamento innanzitutto è una questione mentale, percui ci
va molta concentrazione su ogni cosa che fai. Per primo devi essere
seduto correttamente e comunque mai alto, poi essere libero nela mente,
poi abbandonare le spalle, dei conseguenza le braccia si abbandonano da
sole, la circolazione del sangue deve essere libera, dopo un po che
suoni le mani devono diventare calde, se rimangono fredde è perchè sei
teso e la circolazione arriva a fatica.è chiaro che la mano per stare su
ha bisogno di qualcosa, chi si occupa di questo sono solo esclusivamente
le dita che tengono su la mano, quando suoni un accordo o una nota devi
rilassare subito dopo le spalle le braccia e fare reggere il peso del
tuo braccio dalle dita. devi suonare attaccato alla tastiera e con i
gomiti sempre distaccati dalle costole deve passare un flusso d'aria.
Non hai bisogno di spingere con le dita appena scarichi il peso delle
spalle sulle tue dita ecco che suoni, subito dopo abbandoni tutta la
muscolatura e ti fai reggere dalle dita. Al polso non ci devi pensare è
solo un elemento di collegamento tra il braccio e la mano e va tenuto
rilassato, serve ad agevolare le varie posizioni della mano per esempio
in un arpeggio. Più peso scarichi e maggiore è il suono più sei
rilassato e più suoni piano, ricordati che per suonare piano non devi
scaricare meno peso ma essere il più abbandonato possibile. La scoperta
di tutta la tua tavolozza< di colori arriva da un accurato studio nel
forte per giungerci gradatamente. Ovviamente nel forte o in passi
difficili o trascendentali che siano un minimo di contrazione ci sarà
sempre per questo è necessario che tu impari ad abbandonare subito dopo.
Ciò che aiuta il rilassamento è anche la respirazione, tu respira sempre
prima e pensa a ciò che devi suonare e attacca come se stessi già
suonando. Puoi esercitarti così: pensi ,respiri ,suoni ,mentre suoni
butti fuori l'aria e rilassi e ti appendi con le dita alla tastiera e
stai lì e controlli di avere tutto rilassato. prova a fare questo con
accordi statici. buon studio e buon lavoro

liszt
djordj
2005-04-30 08:30:16 UTC
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[CUT]
liszt
Grazie mille!
Wolf
2005-05-04 06:32:59 UTC
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Post by djordj
Dopo molti anni di strimpellamento autonomo, sono riuscito a cominciare
a prendere lezioni di pianoforte.
Il problema maggiore che sto incontrando è la mancanza di rilassamento
delle braccia: il maestro continua a ripetermi che per suonare è
necessario far gravare il peso del braccio attraverso le dita sui tasti
e che non bisogna suonare "spingendo" con le dita.
Ovviamente... io "spingo" con le dita i tasti da premere.
Avete qualche consiglio da darmi su come ottenere questo rilassamento
del braccio?
oi,io ho dato un occhiata a dei consigli ed esercizi che sono su
www.jazzitalia.net ,quelli di Antonella Barletta,me li sono pure
stampati,prova a dare un occhio a quelli,oltre a quello che ti hanno
consigliato qui!

http://www.jazzitalia.net/lezioni/piano/p2_lezione1.asp

http://www.jazzitalia.net/lezioni/piano/p2_lezione2.asp

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